| È la prima figlia di Lele, a cui è estremamente legata. Indipendente fin da adolescente, è molto amica di Alice, che per lei diventa un idolo. Non prende serenamente il trasferimento a Poggio Fiorito, poiché perde le sue vecchie amicizie, ed il suo fidanzatino di quei tempi, di cui si sa solamente il cognome, e cioè Robustelli, un ragazzino per il quale suo fratello Ciccio, almeno all'inizio, la prende tantissimo in giro. Questo finché non fa amicizia con Rebby, diventata sua migliore amica, che la porta a compiere varie ragazzate. La prima cotta la prende per un ragazzo a cui si vergogna di fare vedere che deve portare l'apparecchio per i denti. In seguito si mette con Roberto Palombi, detto Er Pasticca, un ragazzo con vari problemi di tossicodipendenza alle spalle nonché il colpevole dell'incidente che costò l'uso delle gambe ad Adriano, da cui il cugino Alberto la mette in guardia, ma Maria riescirà a trovare il lato buono del ragazzo. Maria ha sempre preso seriamente la scuola e lo studio ed è stata spesso in conflitto da bambina con Ciccio, mentre con Annuccia ha una grande intesa. Incoraggia suo padre a partire per l'Australia a curare i bambini malati, e sente essa stessa la necessità di seguirne i valori, iscrivendosi alla facoltà universitaria di Medicina. Diventa responsabile verso i fratelli ed aiuta Nonno Libero nel seguire la famiglia, anche se a volte vorrebbe essere un'adolescente normale. Si fa però abbindolare da Gianluca Chiodelli, un figlio di papà, nipote di un'amica di sua Nonna Enrica, e che Maria conosce la sera del suo ventesimo compleanno, e che, comunque, si rivelerà un delinquente. Trova l'amore vero con Guido, con il quale prima si fidanza e poi si sposa dopo varie peripezie, tra cui una relazione di Maria con Franco, medico umanitario. Anche lei e Guido, partono per l'Africa, con l'organizzazione di Franco. Maria, però non sopporta di vedere dei bambini morire e così torna a Roma. Maria da questa esperienza ritorna profondamente cambiata e più matura su diversi aspetti, ma non vuole più proseguire gli studi. Solo l'amore della famiglia e l'amicizia con Sarita, la convinceranno a proseguire il suo desiderio di fare il medico, come il suo adorato padre, e a laurearsi. A dire il vero c'è un episodio preciso, accadutole in Africa, che le fa decidere di smettere di fare il medico e di cominciare a fare una vita spericolata, raccontato per la prima volta a Sarita. Un giorno, mentre si trovava in un villaggio, ed aveva appena finito le visite, fuori da una capanna, vide una donna con due bambini in braccio, entrambi malati di malaria, lei con sé aveva una dose di lorichina sufficiente per curare solamente uno dei due bambini. Sapendo che in questi casi la deontologia medica dispone che sta alla discrezionalità del medico decidere a chi dare la medicina, Maria dovette decidere quale dei due bambini, secondo lei, aveva il fisico più resistente per sopportare la dose di lorichina, Maria decise a chi dare la lorichina, gliela diede, e poi restò lì sul posto, fino a quando l'altro bambino non chiuse gli occhi e morì. Ebbene, questo episodio, a cui Guido non ha assistito, l'ha sconvolta a tale punto, che, visto che doveva comunque tornare in Italia per discutere la tesi di laurea, prese questa scusa per tornare a casa. Alla fine Maria si laurea ed Oscar le fa una sorpresa bellissima: il giorno della laurea fa arrivare nell'aula Ammir, cioè quel bambino che Maria aveva salvato con quella iniezione di lorichina ed Oscar dice a tutti i presenti che Ammir gli ha detto che da grande vuole fare il medico e salvare la vita alla gente ed in particolare ai bambini, proprio come Maria ha fatto con lui. Nella sesta serie, Maria e Guido aspettano un bambino, ma sono costretti a stare ancora a casa martini, poichè l'inquilino a cui avevano dato la casa in affitto, non vuol saperne di liberare l'appartamento
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