| È la più piccola dei figli che Lele ha avuto da Elena, è sempre stata una bambina molto intelligente, creativa ed affettuosa, legatissima al fratello Ciccio ma soprattutto alla sorella Maria. Annuccia ovviamente adora Lele e Nonno Libero, ma ha un debole speciale per Guido, a cui si lega a causa della temporanea assenza del padre. All'inizio della serie è piccolissima, e quindi, nei primissimi episodi viene coccolata da tutta la famiglia e da Cettina, alla quale confesserà di volerle bene come una madre; il suo affetto per Cettina, più che ampiamente ricambiato, è testimoniato in uno dei primissimi episodi della terza serie, quando, dopo che la stessa Annuccia ed il fratello maggiore Ciccio hanno fatto arrabbiare Cettina, per farsi perdonare entrambi una sera l'aspettano mentre sta tornando a casa, le chiedono tutti e due scusa piangendo ed Annuccia le dà un foglio dove c'è un suo disegno, dove si vede Annuccia, Cettina ai fornelli ed in cielo è raffigurata, con le sembianze di un angelo, Elena, la madre di Annuccia. Questo disegno è accompagnato da una dolcissima dedica, di Annuccia per Cettina: Io ho due mamme, una in cielo e l'altra in terra. Si comincia a capire che lei sente la mancanza del padre, soprattutto quando, nella terza stagione, una mattina, dopo che Maria ha letto una e-mail di Lele dall'Australia, lei scrive la parola Papà con le briciole dei biscotti, tra l'altro scrivendola senza accento, il quale verrà aggiunto da suo Nonno Libero. Annuccia è gelosa dell'attenzione che i familiari riservano per i nascituri gemellini. Da piccola fa giochi da maschiaccio, adorando giocare a calcio e ha simpatia per l'amico di Ciccio, Filiberto. Crescendo trova un affiatamento particolare con la sorella Maria, dimostrando di capire prima cose che i grandi capiscono dopo. È stata infatti la prima dei componenti della Famiglia Martini a capire che tra Maria e Guido c'era un grande amore, destinato a durare per sempre. Sarà lei a trovare il modo per farli riavvicinare, in più di una occasione. Soffre seriamente per l'assenza del padre, in modo particolare quando Lele non può venire ad assistere alla sua prima comunione. Alla fine, al suo ritorno a casa, dopo qualche giorno in cui tiene, per così dire, il muso al padre, basta pochissimo a Lele per farsi perdonare da lei. Oltre all'affetto per il cugino Lele Junior, suo compagno di giochi, ha una forte amicizia con Sumede, suo vicino di casa e lo spalleggia quando quest'ultimo non accetta il matrimonio combinato di sua sorella Sarita. nella quinta stagione, Annuccia è diventata ufficialmente una signorina. Nella sesta serie, ormai adolescente ha i classici problemi, legati a quell'età.
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